Rendere l’arte accessibile, fruibile, comprensibile:
questa è l’idea che Ars Maiora vuole tradurre in realtà.
Con la sua attività l’associazione desidera rompere le barriere che troppo
spesso si frappongono fra l’artista e il pubblico. Barriere che confinano l’arte
in un ambiente escludente e ristretto e ne mortificano alle fondamenta
l’obiettivo principale: comunicare le emozioni dell’artista e suscitarne,
di analoghe o di contrastanti, nello spettatore.
Ars Maiora desidera porsi come punto d’incontro fra creatività
e praticità, fra arte e città.
Un luogo fisico prima ancora che metaforico, dove l’incontro faciliti quella reciproca conoscenza che in tutti i campi è alla base di un armonico accordo.
Ars Maiora vuol essere il più possibile aperta e inclusiva.
Aperta alle più diverse forme di espressione artistica: pittura, scultura, performance, body art, scrittura, lettura, musica, lavorazione del vetro e della ceramica, nonché all’uso innovativo dei materiali più comuni e riciclabili.
Aperta agli artisti di ogni provenienza.
Pur essendo una realtà locale e legata al pubblico del suo territorio, Ars Maiora non vuole chiudersi in un fortilizio delle arti milanesi: l'apporto di artisti di tutto il mondo costituisce infatti un arricchimento anche per i cittadini.
Aperta al pubblico tutto.
La più grande ambizione di Ars Maiora è di porsi con la massima disponibilità al servizio di chi vuole accostarsi all’arte.
Anche chi non distingue un Fontana da una fontana può comunque trarre piacere dall’esposizione all’arte e dalla frequentazione degli artisti, derivandone anche stimoli per ulteriori approfondimenti.
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